Come si installa Arch Linux?
Innanzitutto, devi selezionare la sorgente di installazione, in questo tutorial, io uso una USB live:Installa Arch Linux da USB
- Scarica l'iso di Arch Linux dal suo sito web
- Rendi la tua USB Live avviabile usando il comando seguente
dd if=archlinux.iso of=/dev/sdxsdx è la tua chiavetta USB. Se vuoi vedere i dispositivi collegati al tuo computer, puoi digitare il seguente comando:
fdisk -l
Se sul computer è installato un altro sistema operativo, è possibile utilizzare il seguente creatore di avvio USB della GUI:
- Unetbootin
- Programma di installazione USB universale
Se hai la chiavetta USB pronta, puoi avviare il processo di installazione.
- Avvia il tuo computer
2. Configurare il layout della tastiera:
a. Innanzitutto, devi trovare il layout della tastiera digitando:
i. ls /usr/share/kbd/keymaps/**/*.map.gz
b. Imposta il layout della tastiera con il comando "loadkeys"
a. Devi verificare se il tuo computer supporta UEFI, puoi digitare:
i. ls /sys/firmware/efi/efivars
b. . Se la directory non esiste, il sistema viene avviato nel BIOS.
c. Per il supporto UEFI devi leggere la seguente documentazione: 4. Verifica la tua connessione Internet digitando:
a. ping -c 3 www.google.com
b. L'output deve essere simile a questo:
c. Se la tua connessione cablata non riesce, puoi interrompere il servizio dhcpcd con:'systemctl stop [email protected]
d. Se il tuo computer ha un dispositivo Wi-Fi, puoi utilizzare netctl:
a. 'wifi-menu -o' 5. Aggiorna l'orologio di sistema:
i. 'timedatectl set-ntp true'6. Partizionare i dischi:
a. Per prima cosa devi identificare il tuo disco rigido, puoi vedere i dispositivi di archiviazione con il comando 'fdisk -l'. Il primo disco rigido è generalmente '/dev/sda'.
b. Schema di partizione i.
/boot | 200 milioni |
/ | 15G – 20G |
scambia | Variabile |
/home | Il resto del disco |
ii.
RAM | Scambio consigliato |
1G | 1G |
2G – 4G | Metà della RAM |
+4G | 2G |
c. Crea le partizioni con cfdisk (tabelle delle partizioni DOS) o cgdisk (tabelle delle partizioni GPT)
io. Se il tuo computer ha il supporto UEFI, dovresti usare GPT e devi creare una partizione con sistema EFI di tipo partizione (EF00). Infine, è necessario montare la partizione EFI su '/boot'. Non è più necessario creare una partizione di avvio.
ii. Se hai un sistema BIOS-GPT, devi creare una partizione mebibyte con tipo di partizione BIOS boot (ef02), quindi puoi creare le altre partizioni come boot, root e home.
iii. Se scegli una tabella delle partizioni MBR (DOS), puoi creare solo le partizioni di sistema, come boot, root e home.
iv.
Tipi di partizioni | |
Tipo di partizione | Codice |
Filesystem Linux | 83 (cfdisk), 8300 (cgdisk) |
Scambio Linux | 82 (cfdisk), 8200 (cgdisk) |
BIOS | ef02 (cgdisk) |
UEFI | EF00 (cgdisk) |
v. Esempi di MBR
vi. Esempio GPT
d. Formattazione delle partizioni
i. È necessario formattare le partizioni prima di installare il sistema.
ii. Utilizzare il comando:“mkfs.filsystem_type /dev/sdax”
iii. tipo_filesystem può essere ext2, ext4, jfs, ecc
iv. sdax è il numero della partizione
v.
Partizione | Tipo di partizione | Comando per formattare |
/boot | Filesystem Linux | mkfs.ext2 /dev/sdax |
/ | Filesystem Linux | mkfs.ext4 /dev/sdax |
scambia | Scambio Linux | mkswap /dev/sdax |
/home | Filesystem Linux | mkfs.ext4 /dev/sdax |
EFI | EFI | mfks.fat -F32 /dev/sdax |
vi. Se hai creato una partizione BIOS, non è necessario formattarla.
vii. Formatta la partizione di swap con mkswap e dopo devi abilitare lo swap con il comando 'swapon /dev/sdax'
viii. Esempi
7. Montaggio delle partizioni
i. Monta la partizione di root in /mnt
ii. Crea la sottodirectory di avvio in /mnt
iii. Crea la sottodirectory home in /mnt
iv. Monta la partizione di avvio in /mnt/boot, se hai creato una partizione EFI devi montarla in /mnt/boot
v. Montare la partizione home in /mnt/home
vi. Esempio
8. Installare i pacchetti di base
i. 'pacstrap /mnt base'
ii. Per il bootloader devi installare grub:'pacstrap /mnt grub'
iii. Per la gestione della rete è necessario installare networkmanager:'pacstrap /mnt networkmanager'
iv. Esempio
9. Fstab
i. Genera un fstab file (usa -U o -L per definire tramite UUID o etichette, rispettivamente):
10. Configura il tuo nuovo sistema – chroot
a. Cambia root nel nuovo sistema:‘arch-chroot /mnt/bin/bash’
b. Impostare il fuso orario
i. Elenca le regioni
ii. Elenca le città della tua regione
c. ‘ln -s /usr/share/zoneinfo/Regione /Città /etc/localtime'
d. 'hwclock –systohc' iii. Decommenta la tua localizzazione in '/etc/locale.gen' usando 'nano'
a. 'nano /etc/locale.gen'
b. 'locale-gen'
iv. Imposta la variabile LANG in /etc/locale.conf
Ad esempio:echo LANG=en_US.UTF-8> /etc/locale.conf
v. Se imposti il layout della tastiera, rendi persistenti le modifiche in 'vconsole.conf'
'echo KEYMAP=la-latin1> /etc/vconsole.conf' vi. Imposta il nome host'echo my_hostname> /etc/hostname'
vii. Initramfs
Di solito non è necessario creare un nuovo initramfs, perché mkinitcpio è stato eseguito durante l'installazione del pacchetto Linux con pacstrap.
viii. Imposta la password di root
Usa il comando 'passwd'
viii. Installa Grub – Caricatore di avvio
i. Se disponi di una CPU Intel, installa anche il pacchetto intel-ucode e abilita gli aggiornamenti del microcodice.
ii. Esegui l'installazione di grub:'grub-install /dev/sda'
iii. Esegui la configurazione di grub:'grub-mkconfig -o /boot/grub/grub.cfg'
ix. Esci dall'ambiente chroot digitando "exit"
x. Smonta le partizioni
'umount /mnt/{boot,home,}'
11. Riavvia il sistema digitando "reboot" e rimuovi la chiavetta USB di installazione.
12. Nel primo avvio è necessario accedere con l'account root, quindi avviare e abilitare il servizio NetworkManager con "systemctl start NetworkManager.service" e "systemctl enable NetworkManager".
a. Se disponi di una connessione wireless, puoi utilizzare il seguente comando:
'nmcli dev wifi connect "SSID" password "pass"'13. Infine, puoi creare un nuovo utente con il seguente comando:
'useradd -m -g users -G audio,lp,optical,storage,video,wheel,games,power,scanner -s /bin/bash user '
Conclusione
Così è stato. Spero che ora tu sappia come installare Arch Linux. Era un tutorial un po' più lungo ed è per questo che l'installazione di Arch Linux è un lavoro un po' noioso. Ma una volta installato, ti divertirai. I vantaggi dell'utilizzo di Arch Linux sono che è possibile personalizzarlo nel modo desiderato. Dopo l'installazione, avrai bisogno di ulteriore aiuto, quindi ti suggerisco la seguente documentazione per migliorare le tue conoscenze su Arch Linux.
Inoltre, non esitare a lasciare un commento sotto questo articolo, se non hai capito una parte particolare di questo articolo.
Maggiori informazioni su:
Caricatori di avvio | https://wiki.archlinux.org/index.php/Category:Boot_loaders |
Gestore di rete | https://wiki.archlinux.org/index.php/NetworkManager |
Post installazione | https://wiki.archlinux.org/index.php/General_recommendations |
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