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Configurazione del dispositivo a blocchi replicati distribuiti

Introduzione

Il dispositivo a blocchi replicato di distribuzione è un componente software opensource basato su Linux utilizzato in un cluster Linux che facilita la sostituzione dei sistemi di archiviazione condivisi mediante il mirroring di rete.

La funzione di replica senza interruzioni di un sistema DRBD rende obbligatorio averlo, in ogni cluster e con DRBD, il ripristino dei dati allo stato precedente è il più semplice possibile.

Questo tutorial dimostrerà la configurazione di un sistema DRBD tra due server Centos.

Consideriamo i due server Centos7 in un cluster, come Nodo 1 e Nodo 2 e prima di iniziare, assicurati di soddisfare tutti i requisiti indicati di seguito:

Prerequisiti

  • Due server Centos (nodo 1 e nodo 2)

Per questo tutorial utilizzeremo due server CentOs 7. Questi due server verranno menzionati rispettivamente come Nodo 1 e Nodo 2 durante il tutorial

  • Disco locale dedicato su ogni nodo.

Per configurare DRBD, devi disporre di partizioni disco dedicate su entrambi i nodi.

Nota

Se stai configurando DRBD su istanze di E2E Networks, contatta il nostro team di supporto per quanto riguarda il partizionamento dei dischi locali.

  • IP privati ​​dedicati per il nodo 1 e il nodo 2
  • Abilita il repository yum seguendo il link sotto indicato
rpm -ivh http://www.elrepo.org/elrepo-release-7.0-2.el7.elrepo.noarch.rpm

Quindi importa la chiave pubblica sul nodo 1 e sul nodo 2 utilizzando il seguente comando su entrambi i nodi:

rpm --import /etc/pki/rpm-gpg/RPM-GPG-KEY-elrepo.org

Installazione del pacchetto DRBD

Dopo aver importato la chiave pubblica, installa il pacchetto DRBD di seguito indicato su entrambi i nodi.

yum install -y kmod-drbd84-8.4.7 drbd84-utils

Dopo aver installato il pacchetto DRBD, riavviare entrambi i nodi manualmente utilizzando il comando

modprobe drbd

Per verificare se i moduli drbd sono caricati correttamente, usa il comando

lsmod | grep drbd

Se i moduli vengono caricati correttamente, vedrai i seguenti risultati.

drbd                  405309  0 
libcrc32c              12644  1 drbd

Configura configurazione DRBD

Il prossimo passo è configurare il DRBD in Linux. Per fare ciò dobbiamo creare un file di prova con estensione .res . Chiameremo il file test1.res e il percorso dovrebbe essere /etc/drbd.d/

vi /etc/drbd.d/test1.res

Copia il contenuto qui sotto nel file test1.res

resource test1 {
 protocol C;         
 on node1 {
                 device /dev/drbd0;
                 disk /dev/sdb;
                 address IP of node 1:7788;
                 meta-disk internal;
         }
         on node2 {
                 device /dev/drbd0;
                 disk /dev/sdb;
                 address IP of node 2:7788;
                 meta-disk internal;
         }
 }

Nota:sostituire gli indirizzi IP corrispondenti del nodo 1 e del nodo 2 al posto del testo evidenziato in rosso sopra.

Dopo questo copia questo file di configurazione anche sull'altro nodo usando il seguente comando

[root@DRBDtest1 ~]# cat /proc/drbdscp /etc/drbd.d/test1.res node2:/etc/drbd.d/

Avvia l'archiviazione dei metadati su entrambi i nodi utilizzando lo stesso comando in entrambi

[root@DRBDtest1 ~]# cat /proc/drbddrbdadm create-md test1

Riceverai il seguente messaggio nel terminale durante l'inizializzazione riuscita dei metadati su entrambi i nodi.

  --==  Thank you for participating in the global usage survey  ==--
The server's response is:

you are the 17960th user to install this version

Abilita funzione demone DRBD

Quindi inserisci i seguenti comandi in ciascuno dei nodi per abilitare la funzione DRBD Daemon.

[root@DRBDtest1 ~]# systemctl start drbd
[root@DRBDtest1 ~]# systemctl enable drbd

L'esecuzione del comando precedente ti darà il seguente risultato

Created symlink from /etc/systemd/system/multi-user.target.wants/drbd.service to /usr/lib/systemd/system/drbd.service.

Il prossimo passo è abilitare il nodo primario che si ottiene usando il comando

[root@DRBDtest1 ~]# drbdadm primary test1

Dopo aver abilitato il nodo DRBD 1, verificarne lo stato tramite il comando

[root@DRBDtest1 ~]# cat /proc/drbd

Questo sarà il seguente risultato

version: 8.4.7-1 (api:1/proto:86-101)
GIT-hash: 3a6a769340ef93b1ba2792c6461250790795db49 build by phil@Build64R7, 2016-01-12 14:29:40
.......

Crea e monta filesystem su DRBD

Ora dovresti creare un file system e montarlo sul dispositivo DRDB seguendo i passaggi seguenti

[root@DRBDtest1 ~]# cat /proc/drbdmkfs.ext3 /dev/drbd0

[root@DRBDtest1 ~]# cat /proc/drbdmount /dev/drbd0 /mnt

[root@DRBDtest1 ~]# cat /proc/drbdtouch /mnt/testfile

[root@DRBDtest1 ~]# cat /proc/drbdll /mnt/

Test configurazione DRBD

Ora è il momento di testare le configurazioni DRBD che sono state impostate.

[root@DRBDtest1 ~]# umount /mnt

[root@DRBDtest1 ~]# drbdadm secondary test1

Cambia il nodo secondario in nodo primario sul secondo nodo "nodo2"

[root@DRBDtest2 ~]# drbdadm primary test1

[root@DRBDtest2 ~]# mount /dev/drbd0 /mnt

[root@DRBDtest2 ~]# ll /mnt

Ora i dati dal nodo 1 vengono replicati nel nodo 2 .


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