Per installare il software su un sistema Linux, molti strumenti come yum
, apt-get
, rpm
, dpkg
e così via sono disponibili per recuperare un pacchetto da un repository o installare un pacchetto scaricato.
In alternativa, è possibile scaricare un (tipicamente) .tar.gz2
archivio della fonte e compilare manualmente utilizzando
./configure
make
make install
o simili. La mia domanda è:quando si dovrebbe compilare e installare dal sorgente?
Risposta accettata:
In generale si consiglia di utilizzare i pacchetti provenienti dalla propria distribuzione e utilizzando il relativo gestore di pacchetti (ad es.dpkg/apt-get
su sistema basato su Debian). Il compito della tua distribuzione è quello di impacchettare il software e di configurarlo in modo che non ci siano conflitti.
A volte la tua distribuzione non ha il software che desideri o hai altri motivi come ad es.
- hai bisogno di una versione più recente
- vuoi avere una configurazione speciale o vuoi includere patch ecc.
- hai bisogno di maggiori prestazioni e quindi vuoi ottimizzare il software soprattutto per il tuo hardware (processore, …)
perché vuoi compilare il software da solo (cosa che può diventare piuttosto difficile, soprattutto se non conosci tutte le dipendenze).
Hai quindi diverse opzioni:
- ricompila dal sorgente, di solito da un tarball (=
*.tar.gz
file) o da un repository di origine upstream come github - scarica/installa un pacchetto pre-costruito corrispondente (direttamente o utilizzando un repository non ufficiale)
- utilizza il sorgente del pacchetto esistente dalla tua distribuzione, aggiornalo manualmente e crea un nuovo pacchetto che puoi installare.
Se si installa il software non utilizzando il gestore pacchetti, si consiglia vivamente di installare il software in luoghi diversi da quelli utilizzati dal gestore pacchetti. Il prefisso destinato è /usr/local/
. Installazione in una nuova sottodirectory di /opt
o da qualche parte nella tua cartella Inizio ci sono anche opzioni.