GNU/Linux >> Linux Esercitazione >  >> Linux

Linux KDE riceve la prima eco-certificazione in assoluto per Okular

La comunità open source KDE ha recentemente ricevuto l'ecolabel tedesco Blue Angel (Blauer Engel) per l'efficienza energetica. Il software, Okular, è un visualizzatore di documenti universale progettato per funzionare su più piattaforme con un'ampia varietà di formati di file.

In qualità di membro di lunga data della comunità di KDE e felice utente di Plasma Desktop, ho chiesto a Joseph De Veaugh-Geiss del gruppo KDE Eco i modi in cui KDE e l'open source possono aiutare l'informatica a essere ecocompatibile.

D:KDE ha annunciato che la sostenibilità è una priorità assoluta. Le persone in genere non considerano il software un fattore che contribuisce allo spreco fisico, quindi cosa significa per un'applicazione essere ecocompatibile?

Joseph De Veaugh-Geiss: Un computer può essere reso difficilmente utilizzabile, o non utilizzabile affatto, a causa di
progettazione del software inefficiente, funzionalità ridotta e altre forme di
rigonfiamento energetico di cui gli utenti potrebbero non aver bisogno o addirittura desiderare. Tuttavia, i fornitori
obbligano gli utenti ad acquistare hardware più nuovo e più potente. Inoltre, quando
gli aggiornamenti per un dispositivo, come un telefono cellulare o un tablet, vengono sospesi,
la maggior parte delle persone scarta il dispositivo come rifiuto elettronico perché l'uso continuato rappresenterebbe
un rischio per la sicurezza. Questi rifiuti elettronici possono avere enormi costi ambientali.

Secondo un rapporto di Anthropocene Magazine, la produzione di uno
smartphone rappresenta dall'85% al ​​95% della sua impronta di carbonio annuale a causa
dei processi ad alta intensità energetica necessari per estrarre i metalli. Concedere agli utenti
autonomia su come funziona il loro software, cosa viene installato o disinstallato,
quali dispositivi sono supportati e così via è fondamentale per estendere la
vita operativa dell'hardware e ridurre gli sprechi fisici.

Il software che riduce tali sprechi è un software più sostenibile,
più ecologico. In KDE Eco siamo lieti di vedere che l'autonomia dell'utente
e la trasparenza, i pilastri del software libero e open source, sono ora
ufficialmente riconosciute dal marchio di qualità ecologica Blue Angel come fondamentali per la sostenibilità del software
!

D:Immagino che anche il modo in cui il software interagisce con l'hardware possa essere inefficiente. KDE ne tiene conto?

Joseph De Veaugh-Geiss: Il software può sprecare energia, che a sua volta fa aumentare le bollette elettriche e scarica la batteria. Ad esempio, le pubblicità o i dati di tracciamento trasmessi in background sono cause comuni di consumo eccessivo di energia. Gli utenti di solito non sono in grado di rinunciare a tali calcoli in background e in molti casi questi processi dispendiosi non hanno nulla a che fare con le funzioni primarie del software.

Prendi in considerazione un rapporto dell'Agenzia tedesca per l'ambiente, che ha rilevato che due editor di testo che svolgono lo stesso compito avevano richieste di energia drasticamente diverse:per ottenere risultati finali identici, un editor di testo ha consumato 4 volte l'energia rispetto all'altro!

Probabilmente in ogni paese del mondo, ogni studente, funzionario e utente di tutti i giorni ha bisogno di un editor di testo. Se aumenti l'efficienza del software di 4 volte per miliardi di utenti in tutto il mondo, i numeri si sommano rapidamente. Scegliere l'editor di testo più efficiente dal punto di vista energetico significherebbe un risparmio energetico non banale, ma la trasparenza sulla richiesta di energia del software è necessaria per fare tali scelte.

KDE Eco vede l'ecocompatibilità in termini di una serie di fattori che riducono gli sprechi e aumentano la sostenibilità. I criteri del premio Blue Angel per il software, oggetto del progetto Blauer Engel 4 FOSS (software libero/open source), forniscono un eccellente punto di riferimento per valutare l'ecocompatibilità del software.

D:C'è un vantaggio per gli utenti nel fatto che il loro software sia sostenibile?

Joseph De Veaugh-Geiss: Software che conserva energia riducendo i processi in background non necessari ed è più efficiente dal punto di vista energetico con l'ottenimento di risultati identici può portare a bollette elettriche inferiori, maggiore utilizzo della batteria, maggiore durata dell'hardware, maggiore reattività del software e così via. E puoi risparmiare denaro continuando a utilizzare hardware funzionante con software aggiornato.

Soprattutto, l'utilizzo di un software sostenibile può ridurre l'impatto ambientale della digitalizzazione e contribuire a un uso più responsabile delle risorse condivise.

D:Durante la programmazione, quali aspetti può tenere a mente uno sviluppatore per rendere sostenibile il proprio codice?

Joseph De Veaugh-Geiss: Non sono un programmatore, ma misurare il consumo di energia è un primo passo importante per ottenere un software più sostenibile. Una volta che i numeri sono noti, gli sviluppatori possono ridurre il fabbisogno energetico del codice sull'hardware. Questo è il motivo per cui KDE Eco sta lavorando alla creazione di un laboratorio di misurazione della comunità per rendere la misurazione del consumo energetico accessibile ai progetti FOSS.

Il progetto SoftAWERE della Sustainable Digital Infrastructure Alliance, con cui KDE Eco ha collaborato, sta cercando di inserire le misurazioni del consumo energetico nella pipeline CI/CD. Questi strumenti aiutano gli sviluppatori a rendere il loro codice più sostenibile.

D:Hai dovuto fare dei compromessi durante la programmazione di Okular per renderlo più sostenibile? In altre parole, hai dovuto sacrificare la qualità o le caratteristiche per la sostenibilità?

Joseph De Veaugh-Geiss: In termini di marchio di qualità ecologica Blue Angel, con la sua enfasi sulla trasparenza nel consumo di energia e risorse e sull'autonomia degli utenti, Okular era già abbastanza vicino alla conformità.

La maggior parte del lavoro consisteva nella misurazione delle richieste di energia e hardware durante l'utilizzo di Okular e nell'analisi dei risultati, effettuata dai ricercatori dell'Umwelt Campus Birkenfeld, nonché nella documentazione del rispetto dei criteri di aggiudicazione. In alcuni casi, ci mancava la documentazione semplicemente perché nella comunità FOSS potremmo dare per scontati molti aspetti dell'autonomia dell'utente, come la libertà dalla pubblicità, la disinstallabilità o la fornitura gratuita di aggiornamenti continui. A questo proposito, non c'è stato alcun sacrificio nella qualità o nelle caratteristiche del software, e in alcuni casi ora abbiamo una migliore documentazione dopo aver completato la domanda di eco-certificazione.

Vedremo cosa ci riserva il futuro, tuttavia:per rimanere conforme, la domanda di energia di Okular non deve aumentare di oltre il 10% rispetto al valore al momento dell'applicazione. È possibile che ciò richieda compromessi in una data futura. Oppure no!

D:Il Plasma Desktop non è generalmente considerato un desktop leggero, specialmente se paragonato a qualcosa come LXQt. Se un computer obsoleto non è in grado di gestire l'intero desktop, posso comunque beneficiare di app K come Okular?

Joseph De Veaugh-Geiss: Sì, credo che ci sia un vantaggio nell'usare Okular e altre app di KDE rispetto ad alternative meno efficienti indipendentemente dal desktop.

D:Perché pensi che Okular abbia attirato l'attenzione del progetto Blue Angel invece di altre applicazioni KDE come Gwenview, Dolphin, Elisa e così via?

Joseph De Veaugh-Geiss: Tutti hanno bisogno di un visualizzatore di documenti PDF e generali! E Okular è un software multipiattaforma, con download disponibili per GNU/Linux, Plasma Mobile, Android e Windows. Ciò ha reso Okular un candidato attraente per un'applicazione Blue Angel.

Tieni presente, tuttavia, che stiamo lavorando per certificare altri software KDE nel prossimo futuro. Abbiamo già misurazioni del consumo energetico per KMail e Krita, grazie al lavoro dell'Umwelt Campus Birkenfeld, e ci stiamo preparando a misurare Kate e GCompris nel nostro prossimo laboratorio comunitario al KDAB (Klaralvdalens Datakonsult AB) di Berlino. Inoltre, abbiamo iniziato a contattare la più ampia comunità FOSS per quanto riguarda la misurazione e il miglioramento dell'efficienza energetica e la possibile certificazione ecologica Blue Angel.

D:Quanto è importante l'open source per l'idea di informatica sostenibile?

Joseph De Veaugh-Geiss: Il software gratuito e open source può promuovere la trasparenza e dare agli utenti il ​​controllo sul software che utilizzano, piuttosto che sulle aziende o sui produttori di dispositivi. Ciò significa che gli utenti e le loro comunità possono influenzare direttamente i fattori che contribuiscono alla progettazione sostenibile del software, sia durante l'utilizzo del software che durante lo sviluppo.

D:Quali sono i tuoi piani futuri per KDE Eco?

Joseph De Veaugh-Geiss: Nelle prossime settimane, creeremo il primo laboratorio comunitario presso KDAB Berlin per misurare il consumo energetico del Software Libero. Una volta che il laboratorio è impostato, avremo una misura-athon per misurare Kate, GCompris e altre applicazioni di software libero. Abbiamo in programma di pubblicare i risultati e, nel tempo, speriamo di spingere sempre più sviluppatori, FOSS o meno, a essere trasparenti sulla domanda energetica dei loro prodotti software.

Con più software misurati, speriamo di attirare gli sviluppatori che ci aiutano a sviluppare strumenti per rendere più accessibili le misurazioni del consumo energetico. Ad esempio, esiste un ottimo strumento di analisi dei dati, OSCAR (Open source Software Consumption Analysis in R), ma richiederà manutenzione. Forse ci sono altri strumenti di analisi dei dati che potremmo sviluppare per questo lavoro. Inoltre, la nostra visione a lungo termine per il laboratorio è quella di avere un portale di caricamento in cui gli sviluppatori possono caricare il loro software e gli scenari di utilizzo e l'intero processo di misurazione e analisi dei dati è automatizzato.

Non vediamo l'ora di collaborare con la comunità FOSS per trasformare in realtà questo tipo di set di strumenti!


No
Linux
  1. Una distribuzione Linux per artisti digitali

  2. FreeCAD – Un software di modellazione e progettazione 3D per Linux

  3. 11 migliori software CAD per Linux

  4. 10 migliori software di contabilità open source per Linux

  5. I 5 migliori software di blog per desktop Linux

I 15 migliori software frattali per desktop Linux

I 10 migliori software di inventario di rete per Linux

I 10 migliori software di geometria per sistemi Linux

I 15 software di Scienze della Terra o Geoscienze per Linux

I 10 migliori software di presentazione per desktop Linux

15 migliori software di editing video per sistema Linux