Il comando partprobe è normalmente necessario solo in situazioni in cui la tabella delle partizioni è cambiata e il sistema deve essere informato delle modifiche. L'esempio più comune è quando si utilizza il comando fdisk per modificare una partizione su un dispositivo che ha attualmente dei filesystem montati. Il comando fdisk tenta di informare il sistema delle modifiche alla tabella delle partizioni utilizzando una chiamata al kernel, che non riesce a causa del filesystem "live". Per ovviare a questo, basta eseguire il comando partprobe dopo essere usciti dall'utilità fdisk.
Al giorno d'oggi, i sistemi sono abbastanza bravi a rileggere automaticamente le modifiche alla tabella delle partizioni di un dispositivo, anche se occasionalmente potrebbe comunque essere necessario eseguire partprobe per informare manualmente il kernel di eventuali modifiche.
Sintassi:
# partprobe [OPTIONS] [DEVICE]
Opzioni:
- -d :In realtà non informa il sistema operativo.
- -s :stampa un riepilogo dei contenuti.
Se si verifica l'errore seguente durante l'esecuzione del comando partprobe:
partprobe: command not found
puoi provare a installare il pacchetto seguente secondo la tua scelta di distribuzione.
Distribuzione | Comando |
---|---|
Debian | apt-get install parted |
Ubuntu | apt-get install parted |
Alpino | apk aggiungi parted |
Arch Linux | pacman -S parted |
Kali Linux | apt-get install parted |
CentOS | yum install parted |
Fedora | dnf install parted |
Raspbian | apt-get install parted |
Esempi di comando partprobe
1. Notifica al kernel del sistema operativo le modifiche alla tabella delle partizioni:
# partprobe
2. Notifica al kernel le modifiche alla tabella delle partizioni e mostra un riepilogo dei dispositivi e delle loro partizioni:
# partprobe --summary
3. Mostra un riepilogo dei dispositivi e delle loro partizioni ma non avvisare il kernel:
# partprobe --summary --dry-run
Nota :Sebbene sia possibile controllare le partizioni appena create senza eseguire prima il comando partprobe, è sempre una buona idea eseguire prima questo comando. Forzare una rilettura della tabella delle partizioni garantisce di ottenere le informazioni più recenti dal sistema e che non vengano restituiti errori strani o informazioni obsolete.