GNU/Linux >> Linux Esercitazione >  >> Linux

7 modi per ridurre i tempi di risposta del server

Introduzione

Riduzione del tempo di risposta del server dovrebbe essere un obiettivo primario dei proprietari di siti Web e degli esperti SEO.

Investire risorse nella creazione di un sito Web è una perdita di tempo se si carica lentamente e le persone abbandonano il tuo sito. I primi due secondi determinano se un cliente rimane sulla tua pagina o rimbalza su un concorrente.

Il 53% delle visite al sito mobile lascia una pagina che impiega più di tre secondi per caricarsi. (Fonte:Think With Google)

In questo articolo, scopri come ridurre i tempi di risposta del server con sette suggerimenti pratici.

Che cos'è il tempo di risposta del server?

Tempo di risposta del server è il tempo che passa tra un cliente che richiede una pagina in un browser e un server che risponde a tale richiesta. Viene misurato da TTFB (Tempo al primo byte). TTFB è il numero di millisecondi necessari per ricevere il primo byte della pagina dopo aver inviato una richiesta HTTP.

Perché il tempo di risposta del server è importante?

La conseguenza di un sito web lento può essere dannosa per il business. Il tempo di caricamento del tuo sito web influisce in modo significativo sull'esperienza dell'utente.

La ricerca rivela che oltre il 40% degli utenti web abbandona un sito se impiega più di 3 secondi per caricarsi. Inoltre, maggiore è il tempo necessario per il caricamento, peggiore sarà il posizionamento nella pagina dei risultati dei motori di ricerca (SERP).

Il tempo di risposta influenza:

  • Esperienza utente (UX)
  • Ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO)

Miglioramento dell'ottimizzazione per i motori di ricerca e esperienza utente sono strategie critiche nel marketing digitale. Questo è un motivo sufficiente per verificare qual è il tempo di risposta del tuo server e come migliorarlo.

Velocità del sito web e SEO

Google ha annunciato che la velocità di caricamento di una pagina è un fattore chiave di ranking nel 2019. La società ha persino creato PageSpeed ​​Insights, uno strumento per migliorare le prestazioni del sito web. La metrica è semplice:migliore è il TTFB, maggiore è il ranking su Google.

La velocità di caricamento influisce sull'esperienza utente

La reputazione del marchio si basa sull'esperienza utente fornita dal sito Web.

Con un caricamento lento, rischi che i visitatori perdano la pazienza e si spostino verso la pagina di un concorrente. È probabile che un'occasione di scarsa risposta possa portare un visitatore a non tornare mai più sul tuo sito web. Un sito web veloce è la pietra angolare per un'esperienza utente soddisfacente.

Che cos'è un buon tempo di risposta del server?

Google consiglia di puntare a un tempo di risposta inferiore a 200 millisecondi . Un TTFB di 100 ms è l'ideale e tutto ciò che supera i 500 ms è un problema. È importante che questa volta sia coerente per tutti gli utenti . Non dovrebbe variare a seconda della posizione geografica degli utenti.

Google classifica i siti web in tre gruppi in base al punteggio di velocità raggiunto:

  • Veloce (90-100)
  • Media (50-89)
  • Lento (0-49)

Secondo le statistiche di Google, metà dei siti online (50%) è lento e solo il 10% è veloce. Ciò significa che il 40% dei siti web si è classificato nella media, lasciando molto margine di miglioramento.

Come migliorare il tempo di risposta del server

Ecco sette semplici modi per ridurre il tempo di risposta del server per il tuo sito web.

1. Utilizza un hosting Web affidabile e veloce

Assicurati che il tuo provider di hosting soddisfi le esigenze dei tuoi clienti online.

È essenziale mantenere tempi di risposta del server rapidi che non oscillino. Per raggiungere questo obiettivo, è necessario investire in un server ad alte prestazioni. Hosting web gratuito, servizi di hosting inadeguati con supporto minimo o nullo e risorse condivise contribuiscono tutti a rallentare i server.

I data center possono offrire un'ampia varietà di servizi di hosting e servizi gestiti dal server. PhoenixNAP è un esempio di data center con server di hosting che garantiscono prestazioni, sicurezza e disponibilità elevata.

2. Usa una CDN

Una rete di distribuzione dei contenuti (CDN) è una struttura di reti distribuite di server proxy e relativi data center. Sono distribuiti geograficamente per fornire contenuti agli utenti il ​​più velocemente possibile.

Un pubblico globale richiede un provider che abbia distribuito le proprie risorse a vari nodi in tutto il mondo. Ciò garantisce a tutti i visitatori delle pagine web tempi di risposta rapidi.

Un server di hosting lontano dal pubblico di destinazione provoca tempi di caricamento delle pagine Web lenti.

Per evitare un problema del genere, devi conoscere il tuo pubblico di destinazione prima di decidere un provider di hosting. Questo ti aiuterà a scegliere un data center più vicino a quel pubblico. Riducendo al minimo la distanza tra i tuoi server di hosting e i tuoi visitatori, puoi migliorare i problemi di latenza. Di conseguenza, ciò riduce i tempi di risposta complessivi.

3. Ottimizza i database

La velocità di risposta dipende dall'ottimizzazione del database. Durante la prima configurazione di un sito Web, il database risponde rapidamente alle query. Col passare del tempo, il database accumula informazioni. La compilazione si traduce in enormi quantità di dati archiviati.

Ci sono modi per ottimizzare il database per velocizzare il tuo sito web. Se stai utilizzando WordPress, il primo passo è identificare le query lente con un Query Checker. Una volta trovati quelli in ritardo, lavora sull'ottimizzazione. Cambia il gruppo in oggetti, usa indici o altre soluzioni appropriate per i problemi in questione.

4. Mantieni WordPress leggero

WordPress ti consente di creare facilmente bellissimi siti Web. Ha temi accattivanti e numerosi plugin per la personalizzazione. Tuttavia, fai attenzione a non sovraccaricare il tuo tema in quanto può rallentare i tempi di risposta.

Se stai utilizzando un modello WP, cerca di attenerti a modelli semplici e leggeri ed evita di aggiungere troppi plug-in .

Usa uno strumento di monitoraggio della pagina web ed esamina quali plugin stanno rallentando la tua pagina web. Elimina tutti i plug-in non utilizzati e disattiva quelli che consuma le risorse della CPU.

5. Monitora l'utilizzo di PHP

Più processi deve intraprendere un server per servire una pagina a un visitatore, più lento sarà. Se stai eseguendo uno script PHP, assicurati che non stia utilizzando risorse vitali svolgere compiti non necessari.

Assicurati che PHP sia aggiornato. Molte società di hosting non eseguono automaticamente gli aggiornamenti PHP. Un sito Web ancora in esecuzione su PHP 5 avrà un tempo di risposta più lento rispetto a uno in esecuzione su PHP 7.

Scopri quale versione hai con il plug-in Verifica compatibilità PHP. Se necessario, aggiorna a una versione più recente tramite cPanel o contattando il tuo provider di hosting.

6. Configura la memorizzazione nella cache

La memorizzazione nella cache garantisce una consegna rapida ai visitatori. Senza memorizzare nella cache, un browser richiede risorse dal server ogni volta che viene caricata una pagina invece di accedervi da una cache locale o intermedia.

Esistono plugin di WordPress che consentono di archiviare file localmente sul computer di un utente. I file vengono quindi riutilizzati durante le visite future. Questa pratica è chiamata memorizzazione nella cache. Accelera il tempo di caricamento e garantisce una migliore UX.

7. Riduci script

La minimizzazione sta riducendo la dimensione del codice. Minimizzi rimuovendo le variabili ridondanti e lunghe, i caratteri indesiderati e i commenti.

File esterni, JavaScript e CSS costituiscono una pagina Web e influenzano la velocità con cui viene pubblicata. La pratica di minimizzare e comprimere gli script è una soluzione popolare quando si ha a che fare con i file. Mantiene disponibili grandi quantità di dati ma non lascia che la quantità comprometta le prestazioni.

Distribuisci file JS e CSS come esterni o interni, in base alla loro dimensione e importanza. Migliora il tempo di caricamento inserendo file di piccole dimensioni internamente, come parte del file HTML. Infine, semplifica la memorizzazione nella cache dei file ambigui mantenendoli esterni.


Linux
  1. 4 modi per trovare l'indirizzo IP pubblico del server nel terminale Linux

  2. 3 modi rapidi per ridurre la superficie di attacco su Linux

  3. Come sincronizzare l'ora usando NTP nel server Ubuntu?

  4. Imposta la data, l'ora e il fuso orario su un server Linux

  5. Che cos'è la dispersione NTP e come posso controllarla?

7 modi per controllare la versione di Ubuntu sul tuo server

2 modi per installare il server LAMP su Ubuntu 22.04 | 20.04

3 semplici modi per riavviare Ubuntu Server

3 modi per guardare i registri in tempo reale in Linux

Come impostare la sincronizzazione dell'ora con NTP su Ubuntu 18.04

Usa NTP per sincronizzare l'ora