Questo tutorial mostra come combinare quattro server di archiviazione singoli (con Debian Lenny) in un server di archiviazione di grandi dimensioni (archiviazione distribuita) con GlusterFS. Il sistema client (anche Debian Lenny) sarà in grado di accedere allo storage come se fosse un filesystem locale.GlusterFS è un filesystem in cluster in grado di scalare a diversi peta-byte. Aggrega vari blocchi di archiviazione su Infiniband RDMA o interconnessione TCP/IP in un unico file system di rete parallelo di grandi dimensioni. I mattoni di archiviazione possono essere realizzati con qualsiasi hardware di consumo come server x86-64 con RAID SATA-II e HBA Infiniband.
Si noti che questo tipo di archiviazione (archiviazione distribuita) non fornisce alcuna funzionalità di alta disponibilità, come nel caso dello spazio di archiviazione replicato.
Non garantisco che questo funzionerà per te!
1 Nota preliminare
In questo tutorial utilizzo cinque sistemi, quattro server e un client:
- server1.example.com:indirizzo IP 192.168.0.100 (server)
- server2.example.com:indirizzo IP 192.168.0.101 (server)
- server3.example.com:indirizzo IP 192.168.0.102 (server)
- server4.example.com:indirizzo IP 192.168.0.103 (server)
- client1.example.com:indirizzo IP 192.168.0.104 (client)
Tutti e cinque i sistemi dovrebbero essere in grado di risolvere i nomi host degli altri sistemi. Se ciò non può essere fatto tramite DNS, dovresti modificare il file /etc/hosts in modo che appaia come segue su tutti e cinque i sistemi:
vi /etc/hosts
127.0.0.1 localhost.localdomain localhost 192.168.0.100 server1.example.com server1 192.168.0.101 server2.example.com server2 192.168.0.102 server3.example.com server3 192.168.0.103 server4.example.com server4 192.168.0.104 client1.example.com client1 # The following lines are desirable for IPv6 capable hosts ::1 localhost ip6-localhost ip6-loopback fe00::0 ip6-localnet ff00::0 ip6-mcastprefix ff02::1 ip6-allnodes ff02::2 ip6-allrouters ff02::3 ip6-allhosts |
(È anche possibile utilizzare indirizzi IP invece di nomi host nella configurazione seguente. Se preferisci utilizzare indirizzi IP, non devi preoccuparti se i nomi host possono essere risolti o meno.)
2 Configurazione dei server GlusterFS
server1.example.com/server2.example.com/server3.example.com/server4.example.com:
GlusterFS non è disponibile come pacchetto Debian per Debian Lenny, quindi dobbiamo costruirlo noi stessi. Per prima cosa installiamo i prerequisiti:
aptitude install sshfs build-essential flex bison byacc libdb4.6 libdb4.6-dev
Quindi scarichiamo l'ultima versione di GlusterFS da http://www.gluster.org/download.php e la costruiamo come segue:
cd /tmp
wget http://ftp.gluster.com/pub/gluster/glusterfs/2.0/LATEST/glusterfs-2.0.1.tar.gz
tar xvfz glusterfs-2.0.1.tar .gz
cd glusterfs-2.0.1
./configure --prefix=/usr> /dev/null
server1:/tmp/glusterfs-2.0.1# ./configure --prefix=/usr > /dev/null
GlusterFS configure summary
============================
FUSE client : no
Verbi infinita : no
epoll IO multiplex : sì
Berkeley-DB :sì
libglusterfsclient : sì
mod_glusterfs : no ()
argp-standalone : no
server1:/tmp/glusterfs-2.0.1#
make &&make install
ldconfig
Il comando
glusterfs --version
ora dovrebbe mostrare la versione GlusterFS che hai appena compilato (2.0.1 in questo caso):
server1:/tmp/glusterfs-2.0.1# glusterfs --version
glusterfs 2.0.1 costruito il 29 maggio 2009 17:23:10
Revisione repository:5c1d9108c1529a1155963cb1911f8870a674ab5b
Copyright (c) 2006 -2009 Z RESEARCH Inc.
GlusterFS viene fornito con ASSOLUTAMENTE NESSUNA GARANZIA.
È possibile ridistribuire copie di GlusterFS secondo i termini della GNU General Public License.
/>server1:/tmp/glusterfs-2.0.1#
Quindi creiamo alcune directory:
mkdir /data/
mkdir /data/export
mkdir /data/export-ns
mkdir /etc/glusterfs
Ora creiamo il file di configurazione del server GlusterFS /etc/glusterfs/glusterfsd.vol che definisce quale directory verrà esportata (/data/export) e quale client può connettersi (192.168.0.104 =client1.example.com):
vi /etc/glusterfs/glusterfsd.vol
volume posix type storage/posix option directory /data/export end-volume volume locks type features/locks subvolumes posix end-volume volume brick type performance/io-threads option thread-count 8 subvolumes locks end-volume volume server type protocol/server option transport-type tcp option auth.addr.brick.allow 192.168.0.104 subvolumes brick end-volume |
Si noti che è possibile utilizzare caratteri jolly per gli indirizzi IP (come 192.168.*) e che è possibile specificare più indirizzi IP separati da virgole (es. 192.168.0.104,192.168.0.105).
Successivamente creiamo i collegamenti di avvio del sistema per lo script di inizializzazione glusterfsd...
update-rc.d glusterfsd defaults
... e avvia glusterfsd:
/etc/init.d/glusterfsd start
3 Configurazione del client GlusterFS
client1.example.com:
Sul client, dobbiamo installare fuse e GlusterFS. Invece di installare il pacchetto libfuse2 dal repository Debian, installiamo una versione con patch con un supporto migliore per GlusterFS.
Per prima cosa installiamo di nuovo i prerequisiti:
aptitude install sshfs build-essential flex bison byacc libdb4.6 libdb4.6-dev
Quindi costruiamo il fusibile come segue (puoi trovare l'ultima versione del fusibile con patch su ftp://ftp.zresearch.com/pub/gluster/glusterfs/fuse/):
cd /tmp
wget ftp://ftp.zresearch.com/pub/gluster/glusterfs/fuse/fuse-2.7.4glfs11.tar.gz
tar -zxvf fuse-2.7.4glfs11.tar. gz
cd fuse-2.7.4glfs11
./configure
make &&make install
Successivamente costruiamo GlusterFS (proprio come sul server)...
cd /tmp
wget http://ftp.gluster.com/pub/gluster/glusterfs/2.0/LATEST/glusterfs-2.0.1.tar.gz
tar xvfz glusterfs-2.0.1.tar .gz
cd glusterfs-2.0.1
./configure --prefix=/usr> /dev/null
make &&make install
ldconfig
glusterfs --version
... e crea le seguenti due directory:
mkdir /mnt/glusterfs
mkdir /etc/glusterfs
Quindi creiamo il file /etc/glusterfs/glusterfs.vol:
vi /etc/glusterfs/glusterfs.vol
volume remote1 type protocol/client option transport-type tcp option remote-host server1.example.com option remote-subvolume brick end-volume volume remote2 type protocol/client option transport-type tcp option remote-host server2.example.com option remote-subvolume brick end-volume volume remote3 type protocol/client option transport-type tcp option remote-host server3.example.com option remote-subvolume brick end-volume volume remote4 type protocol/client option transport-type tcp option remote-host server4.example.com option remote-subvolume brick end-volume volume distribute type cluster/distribute subvolumes remote1 remote2 remote3 remote4 end-volume volume writebehind type performance/write-behind option window-size 1MB subvolumes distribute end-volume volume cache type performance/io-cache option cache-size 512MB subvolumes writebehind end-volume |
Assicurati di utilizzare i nomi host del server o gli indirizzi IP corretti nelle righe dell'host remoto dell'opzione!
Questo è tutto! Ora possiamo montare il filesystem GlusterFS su /mnt/glusterfs con uno dei seguenti due comandi:
glusterfs -f /etc/glusterfs/glusterfs.vol /mnt/glusterfs
o
mount -t glusterfs /etc/glusterfs/glusterfs.vol /mnt/glusterfs
Ora dovresti vedere la nuova condivisione negli output di...
mount
client1:/tmp/glusterfs-2.0.1# mount
/dev/sda1 on / type ext3 (rw,errors=remount-ro)
tmpfs on /lib/init/rw type tmpfs (rw, nosuid,mode=0755)
proc su /proc tipo proc (rw,noexec,nosuid,nodev)
sysfs su /sys tipo sysfs (rw,noexec,nosuid,nodev)
udev su /dev tipo tmpfs (rw,mode=0755)
tmpfs su /dev/shm tipo tmpfs (rw,nosuid,nodev)
devpts su /dev/pts tipo devpts (rw,noexec,nosuid,gid =5,mode=620)
fusectl su /sys/fs/fuse/connections type fusectl (rw)
/etc/glusterfs/glusterfs.vol on /mnt/glusterfs type fuse.glusterfs (rw, max_read=131072,allow_other,default_permissions)
client1:/tmp/glusterfs-2.0.1#
... e...
df -h
Client1:/tmp/glusfs-2.0.1# df -h
Dimensione del filesystem utilizzata Disponibile%Uso montato su
/dev/sda1 29g 935m 27g 4%/
tmpfs 126m 0 126m 0%0% /lib/init/rw
udev 10m 80k 10m 1%/dev
tmpfs 126m 0 126m 0%/dev/shm
/etc/glusfs/glusfs.vol
105g 3.4 G 96G 4% /mnt/glusterfs
client1:/tmp/glusterfs-2.0.1#
(server1.example.com, server2.example.com, server3.example.com e server4.example.com hanno ciascuno circa 26 GB di spazio per il filesystem GlusterFS, in modo che la condivisione risultante abbia una dimensione di circa 4 x 26 GB ( 105 GB).)
Invece di montare manualmente la condivisione GlusterFS sul client, è possibile modificare /etc/fstab in modo che la condivisione venga montata automaticamente all'avvio del client.
Apri /etc/fstab e aggiungi la seguente riga:
vi /etc/fstab
[...] /etc/glusterfs/glusterfs.vol /mnt/glusterfs glusterfs defaults 0 0 |
Per verificare se il tuo /etc/fstab modificato funziona, riavvia il client:
reboot
Dopo il riavvio, dovresti trovare la condivisione negli output di...
df -h
... e...
mount
4 Test
Ora creiamo alcuni file di prova sulla condivisione GlusterFS:
client1.example.com:
touch /mnt/glusterfs/test1
touch /mnt/glusterfs/test2
touch /mnt/glusterfs/test3
touch /mnt/glusterfs/test4
touch /mnt/glusterfs/ test5
tocca /mnt/glusterfs/test6
Ora controlliamo la directory /data/export su server1.example.com, server2.example.com, server3.example.com e server4.example.com. Noterai che ogni nodo di archiviazione contiene solo una parte dei file/directory che compongono la condivisione GlusterFS sul client:
server1.example.com:
ls -l /data/export
server1:/tmp/glusterfs-2.0.1# ls -l /data/export
totale 0
-rw-r--r-- 1 radice radice 0 2009-06-02 18:04 test1
-rw-r--r-- 1 radice radice 0 2009-06-02 18:05 test2
-rw-r--r-- 1 radice radice 0 2009-06-02 18:06 test5
server1:/tmp/glusterfs-2.0.1#
server2.example.com:
ls -l /data/export
server2:/tmp/glusterfs-2.0.1# ls -l /data/export
totale 0
-rw-r--r-- 1 radice radice 0 2009-06-02 18:06 test4
server2:/tmp/glusterfs-2.0.1#
server3.example.com:
ls -l /data/export
server3:/tmp/glusterfs-2.0.1# ls -l /data/export
totale 0
-rw-r--r-- 1 radice radice 0 2009-06-02 18:07 test6
server3:/tmp/glusterfs-2.0.1#
server4.example.com:
ls -l /data/export
server4:/tmp/glusterfs-2.0.1# ls -l /data/export
totale 0
-rw-r--r-- 1 radice radice 0 2009-06-02 18:06 test3
server4:/tmp/glusterfs-2.0.1#
5 link
- GlusterFS:http://www.gluster.org/
- Debian:http://www.debian.org/